Olandese ciuffato sparviero

Olandese ciuffato sparviero

mercoledì 26 marzo 2014

Rieccoci

Salve a tutti! Mi scuso ancora per le mie luuunghe assenze ma chi ha visto l'ultimo post saprà che ho aperto un nuovo sito, sono stato molto preso a organizzare quello dove ho scritto gli ultimi aggiornamenti del mio allevamento amatoriale. Ricordo il link:     http://mattmoroseta.bravesites.com/
Finalmente di nuovo primavera, tempo di schiuse! Le galline tornano a fare le uova, quelle che non avevano smesso si accingono a fare le prime covate dell'anno e si riaccendono le incubatrici. Personalmente, causa incubatrice da rottamare, quest'anno ho deciso di ripiegare interamente sulle chiocce (soluzione che prediligo), le quali da me non sono mai mancate: da settembre 2013 ogni mese ne ho avuta una o due (principalmente le mie amate Moroseta). Posto qualche foto recente dei miei primi pulcini 2014 e qualche new entry (trovate tutto anche sul sito).
                                                         

 La mia bellissima Barbutina Anversa con la "sua" prole: Chabo setosi neri (nuova colorazione) e frumento



Pulcino pezzato, da grande mi servirà per selezionare un mio gruppo. Insieme a lui/lei Olandese ciuffato cioccolato
                                                   
 Olandese ciuffato sparviero scuro riccio
 Olandese ciuffato sparviero riccio

venerdì 7 febbraio 2014

Nuovo sito

Salve a tutti, vi posto finalmente il link del mio nuovo sito. È ancora in costruzione quindi i materiali e le foto sono in continuo aggiornamento/miglioramento. Grazie a chi vorrà passare a guardarlo e magari lasciare anche un commento! Saluti per ora, a presto!

mattmoroseta.bravesites.com

lunedì 27 gennaio 2014

Aggiornamenti

Ben ritrovati! Come avevo preannunciato, oggi posto qualche foto, più precisamente delle Barbute di Anversa, le quali da me sono una new entry.
Sono ancora in fase di studio e documentazione, comunque mi piacciono molto e mi hanno affascinato sin dal primo momento che le ho viste. Di conseguenza non vi posso dire molto sul loro conto ma intanto vi accenno a qualche fugace dettaglio.
La Barbuta di Anversa è una razza nana autentica, ovvero non esiste una sua equivalente di taglia grande. E' originaria del Belgio (di Anversa appunto..) ed è molto amata in tutto il mondo. La classica colorazione a cui un conoscitore di razze pensa se gli viene nominata la Anversa è il "Quaglia", ma in realtà esistono molti colori riconosciuti in questa razza, dello stesso color "Quaglia" ce ne sono svariati tipi (Quaglia argento, Quaglia isabella, Quaglia argento grigioperla..).
Leggo che sono buone ovaiole e solitamente molti ceppi di questa razza hanno conservato l'istinto alla cova: è estasiante poter osservare queste minuscole mammine che si prendono amorevolmente cura dei propri piccoli.
Il lato però ancora più pregevole di questi piccoli nanetti barbuti è il loro carattere speciale: ispirano dolcezza già dal loro aspetto, poi avvicinandosi a loro non si fanno alcun scrupolo a volarti in braccio o "molestarti" per qualche chicco di grano. Piace molto loro essere coccolati ed essere al centro dell'attenzione. Per contro a volte i galli se non abituati al contatto possono diventare un po' troppo energici e dare qualche beccata, quindi ci si deve premurare di abituare subito i propri animali al contatto.
Queste ovviamente sono tutte nozioni prese leggendo qua e la, mi prometto di studiare a fondo e apprende il più possibile dai miei animali, come del resto faccio sempre. Per ora ho una coppia di Quaglia, la femmina depone bene e e tengo le dita incrociate affinché si acchiocci per farle schiudere la propria produzione, vediamo come andrà.
Se volete approfondire, come sto facendo io, la conoscenza di questa splendida razza vi consiglio questo sito. Spero sia utile a voi come lo è per me. http://ilsognodellabarbuta.it/
Bene, a presto con un nuovo post. Ciao!







lunedì 30 dicembre 2013

A volte ritornano (per fortuna)

Buongiorno a tutti! Mi scuso moltissimo per questa lunghissima assenza dal blog ma tra gli esami di maturità, i test e gli animali non sono più riuscito a scrivere.
Nel frattempo nel mio pollaio sono avvenuti importanti cambiamenti, soprattutto per quanto riguarda gli animali, tra chi se n'é andato e chi é arrivato. Ho deciso fermamente quali erano le mie priorità di allevamento e quali le razze che mi interessavano e mi coinvolgevano, che avrei voluto selezionare e portare avanti.
Nel mio allevamento sono attualmente in riproduzione le seguenti razze e colorazioni: Moroseta nana con barba, Chabo setoso frumento, Olandese ciuffata nana, Barbuta di Anversa Quaglia.
A breve metterò foto e nuovi post! A presto :)

venerdì 10 maggio 2013

Polli, questi sconosciuti.

Ciao a tutti, stasera voglio parlare un po' in generale dei nostri amici pennuti, aspetti di tutti i giorni sui quali anch'io ignoravo molte cose.
Recentemente ho assistito ad una conferenza sugli animali da cortile e i loro comportamenti. Si sono soffermati in particolare sulla figura del gallo e i suoi comportamenti nella gerarchia del pollaio. Una cosa che mi ha colpito molto tra le tante interessanti dette è che il gallo può controllare il flusso di sperma che immette in una gallina, ovvero esso può decidere di 'conservare' il seme migliore per la gallina che secondo lui è più in grado di procreare e allevare la prole, per la sua preferita insomma. La rimanenza poi la destina alle altre galline del suo harem. La preferita di solito è scelta in base al suo ruolo gerarchico (se è forte nella scala sociale, avrà più probabilità di far schiudere e crescere una discendenza forte). Anche la gallina comunque ha   un certo 'controllo sulle nascite': infatti essa è capace di espellere completamente il seme del maschio dopo l'accoppiamento. Sono più furbi di quanto si pensi insomma! E  questo introduce l'altra notizia che mi ha incuriosito: il gallo emette un caratteristico suono quando, trovato del cibo particolarmente prelibato, richiama le femmine per donarglielo galantemente. E' stato osservato che il gallo è capace di simulare questo comportamento anche quando non ha niente da offrire, solo per attirare le femmine e potersi accoppiare.

Dalla mia esperienza posso dire che questi animali meritano tanto e sono tra i più interessanti da osservare. E'   bello vedere come si relazionano tra loro maschi, femmine e pulcini. In particolare ho potuto vedere bene i comportamenti delle mie Moroseta (la razza che ho da di più) e posso dire che i galli si sono rivelati fantastici sotto l'aspetto della cura dei pulcini e per l'accudimento delle femmine (soprattutto durante il periodo della cova). Sono però anche molto focosi, e possono creare problemi alle galline se in un gruppo c'è più di un gallo e poche femmine. A riguardo la cosa più strana che ho notato è che il mio 'vecchio' Moroseta bianco si accoppia unicamente con le galline della sua razza e scaccia tutte quelle di altre razze, come se le sapesse riconoscere! Non so da cosa dipenda questo comportamento, ma continuerò a osservarlo bene.
Uno dei miei momenti  in cui sin da piccolo mi incuriosivo ad osservare i polli era quando stavano per andare a dormire: l'ultime beccate al mangime, tutti i rituali e la conquista del posto preferito (che coincide con il posatoio più alto nelle razze più atte al volo come le Valdarnesi bianche, Livorno..).
E voi? Osservate mai i vostri animali? Saluti M.

(Chabo coppia frumento a penna serica)

martedì 7 maggio 2013

Prima volta in incubatrice

Salve! Oggi vi parlo della mia prima volta che ho utilizzato l'incubatrice e sulla schiusa artificiale. Tutto è iniziato con un regalo che mi è giunto pochi mesi fa: una covatutto 12 usata pochissimo, della quale il proprietario non sapeva che fare. Così incuriosito ma anche molto diffidente ho provato ad incubare qualche uovo. Purtroppo molte di queste si sono rivelate chiare ed è riuscito a schiudere solo uno. Questo però non ha avuto buona sorte: sin da subito avevo notato che non era molto attivo e non riusciva neanche ad aprire gli occhi. Confidando però che fosse solo una fase passeggera lo avevo affidato ad una chioccia a cui erano nati i pulcini il giorno prima (tutti Wyandotte come il piccolo nato in incubatrice). Il giorno dopo con delusione ho notato che aveva una zampetta inferma e non riusciva a camminare. Ho provato a fasciarlo ma non riusciva a far niente, neanche a reggersi. Dopo pochi giorni purtroppo non ce l'ha fatta. Da questa vicenda ho intuito che qualcosa non era andato, infatti con la chioccia le uova della stessa razza erano schiuse perfettamente e con l'incubatrice era nato un pulcino non sano. Sicuramente una percentuale di colpa era da imputare, come nella maggior parte delle volta che si incuba artificialmente, al tasso sbagliato di umidità, elemento tra i più influenti in una schiusa artificiale. Uno sbaglio di tale fattore può provocare storture del becco, delle dita delle zampe o delle zampe stesse ed altro..
Provandoci una seconda volta con più attenzione, le uova di Phoenix e di Cocincina hanno avuto normali percentuali di schiusa.

Da questa esperienza ho capito che le nascite con l'incubatrici non sono affatto semplici. E' vero che questo macchinario ti da la comodità di far nascere dei pulcini nel periodo che più conviene e a proprio piacimento, ma serve gran pratica per conoscere i tassi giusti di umidità e prontezza nel saper intervenire quando qualche pulcino ha qualche problema in fase di nascita o dopo. Con le chiocce non ho mai dovuto preoccuparmi di questi aspetti, i pulcini (tralasciando le uova chiare) sono sempre nati senza problemi. Continuo quindi a preferire il metodo naturale, anche se non è certo privo di attenzioni e 'ammattimenti' vari. Però la gioia che mi da una gallina con i suoi piccoli e la tenerezza che provoca mi ripaga di tutto. Posto come sempre qualche foto, saluti M.







Una volta asciutti e affidati alla chioccia che aveva uova di stessa razza con stesso giorno di nascita 


domenica 31 marzo 2013

Fam. Chabo

Salve, per rimanere in tema pasquale di pulcini vi presento i miei polli in miniatura, gli Chabo Pigolo e Puffetta . Sono con me quasi da un anno e sto imparando a conoscerli piano piano. Per ora sto notando che al contrario degli altri non amano troppo camminare e stare fuori (soprattutto il gallo che ha la taglia delle gambe standard, cioè cortissime), piace molto loro stare dentro la casetta a mangiare e ad osservare gli altri :).  Sono anche molto sensibili al freddo, in inverno quindi è preferibile tenerli al riparo il più possibile e proteggere cresta e bargigli (che sono abbastanza grandi in questa varietà) con della vasellina. I miei Chabo sono resi ancor più particolari perchè sono a penna setosa, quindi hanno un tipo di penna destrutturata come le Moroseta e non il classico piumaggio della Chabo normale. La gallina per quanto ho potuto osservare nella mia limitatissima esperienza, non è una grande ovaiola, depone un po' di uova  (c'è da dire che è molto giovane ed ha iniziato a febbraio a deporre la prima volta) e poi cova. Il lato più apprezzabile di questi polli è il loro carattere: sono piccini, il che li rende simpatici alla vista, poi hanno un carattere docile e tranquillissimo, mi stanno sempre vicini e non si fanno problemi a mangiarmi dalle mani. Sono anche mediamente tolleranti coi loro simili, con loro infatti risiede la piccola Moroseta chioccia che ho mostrato precedentemente. Di seguito mostro qualche foto da quando li presi a ora, spero che vi piacciano. Saluti M.!